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L’impegno di EWDI in Nigeria contro la tratta

Giovedì 13 luglio si terrà a Benin City la quarta conferenza annuale sulla tratta.
Organizzata da Edo Women’s Development Initiative (EWDI), quest’anno il focus è Schiavitù moderna: politiche e programmi per combattere/porre fine alla tratta nello Stato di Edo.
Per il quarto anno consecutivo il gruppo di donne, alcune delle quali fondatrici di EWDI, riporta all’attenzione internazionale la questione del traffico di persone, in particolare donne e giovani provenienti proprio dallo Stato nigeriano di Edo, sfruttate nella prostituzione in Europa.

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Il Casale del Rio sta prendendo vita

Conoscete il Casale del Rio?
Non sapete di cosa stiamo parlando?
Bene. Il Casale è il nostro progetto più grande, al momento, che vorremmo realizzare nel più breve tempo possibile con il vostro sostegno.
Vogliamo che questa villa settecentesca, immersa nel cuore del Monferrato, all’incrocio tra tre province, nel piccolo borgo di Villamiroglio, diventi presto una casa di accoglienza per donne, dove i luoghi possano prendere vita grazie alla creatività di donne che facciano di questo posto la loro casa.
Vi avevamo parlato del casale in più occasioni, qui potete leggere l’ambiziosa idea che ci motiva da anni.
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Donne ieri e oggi: il lungo cammino verso l’emancipazione

Donne ieri, donne oggi.
Che cosa è cambiato dal 1946 ad oggi?
Nel 1946 si aprì per le donne italiane il percorso di partecipazione attiva alla vita politica. Dalla cabina elettorale fino ad oggi i passi sono stati molti, importanti e a settanta anni dalla grande conquista del voto è opportuno fare una riflessione sui diritti della donna nella società attuale.
È stato questo il pensiero che ha mosso la Rete per l’ accoglienza al femminile di Parma ad organizzare il convegno Donne ieri e oggi, a cui anche noi abbiamo preso parte.

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Riflessioni intorno al Modello Nordico

Cari tutti,
abbiamo il piacere di invitarvi al

Seminario Internazionale sul Modello Nordico come risposta alla prostituzione in Italia

L’Associazione Iroko, insieme ad altre organizzazioni nazionali e internazionali, tra le quali Resistenza Femminista, Associazione Salute Donna, UDI Napoli, CATW InternationalNorwegian Women’s Front e Space International, hanno promosso una conferenza sul tema che si terrà il prossimo 20 gennaio a Roma, presso l’Associazione YWCA – UCDG per un incontro pubblico e aperto alle associazioni di settore e alla cittadinanza.

La conferenza vuole essere un momento di riflessione condivisa che possa tracciare adeguate politiche di azione sul problema, soffermandosi in particolare sugli effetti della regolamentazione della prostituzione, sulla domanda di sesso a pagamento come forma di violenza patriarcale e sulle opportunità che possono essere offerte alle donne in grado di uscire dalla prostituzione. Leggi Tutto

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Un caffé con… Resistenza Femminista (parte II)

Continua da Un caffé con… Resistenza Femminista (parte I)

I. Libertà sessuale e libertà di prostituirsi assumono quindi lo stesso valore secondo i sostenitori dell’industria del sesso.

C.  In pratica sì. Le persone prostituite sono definite sex workers perchè la prostituzione sarebbe un lavoro come un altro. Il termine sex worker è stato adottato per la prima volta dalla polizia statunitense negli anni Settanta per normalizzare l’industria del sesso. Questo termine è poi stato ripreso sempre negli anni ’70 da Priscilla Alexander, esponente del gruppo COYOTE, che dichiarava di essere una “sex worker” in quanto durante i 4 anni trascorsi al Bennington College aveva fatto sesso con così tanti uomini da potersi definire una ‘puttana’.

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Un caffé con… Resistenza Femminista (parte I)

Resistenza e donna.

In Italia il connubio tra queste due parole si è rafforzato negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, durante la lotta partigiana, che ha visto protagoniste molte donne, armi in mano, combattenti sui monti al pari degli uomini. È lì che la donna italiana ha simbolicamente raggiunto la parità con l’uomo. Ha dovuto attendere il 1946, però, per acquisire una uguaglianza fattiva attraverso il voto, quando cioè è stata riconosciuta soggetto politico collettivo. E poi la lotta è continuata con l’approvazione delle leggi sul divorzio e sull’aborto.

Anche Resistenza Femminista, partner con cui Iroko condivide un cammino comune sulla visione abolizionista della prostituzione, sostiene che le donne siano innanzitutto un soggetto politico collettivo. Leggi Tutto