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Buone notizie dalla Germania: è ora di un cambio di paradigma sulla prostituzione?

Accogliamo con piacere la notizia che alcuni politici tedeschi riconoscono i fallimenti del sistema prostituente locale e sostengono il Modello Abolizionista come alternativa. Abbiamo tradotto in italiano qui un articolo che cita due importanti esponenti dei partiti CDU/CSU.

Qui trovate l’articolo originale.

Combattere efficacemente la tratta di esseri umani
Criminalizzare i compratori in prostituzione

In relazione al dibattito aperto dal gruppo parlamentare della SPD (Partito Socialdemocratico Tedesco) per rendere punibile la fruizione di servizi sessuali da parte dei clienti, decriminalizzando però le prostitute (due tra i pilastri propri del “Modello Nordico”), il vicepresidente del gruppo parlamentare dell’Unione CDU / CSU (Unione Cristiano-Democratica/Unione Cristiano-Sociale), Thorsten Frei e la portavoce per la politica e i diritti dei consumatori, Elisabeth Winkelmeier-Becker, hanno dichiarato:

Thorsten Frei: “In realtà, per molte donne, la prostituzione significa che sono attratte da false pretese, sfruttate e maltrattate per anni nei modi più gravi. Questo è il motivo per cui ci impegniamo ad adottare il “modello nordico” anche in Germania, in modo che, i clienti, ma non le prostitute, siano perseguibili. Numerosi paesi europei – Svezia, Norvegia, Islanda, Francia, Irlanda e Irlanda del Nord – stanno già utilizzando questo modello. Dobbiamo fare in modo che non ci sia più spazio per servizi degradanti come le tariffe sessuali forfettarie. Vogliamo continuare efficacemente la lotta contro la prostituzione forzata e la tratta, iniziata nella passata legislatura, senza criminalizzare le prostitute. Per questo, ci confronteremo con il nostro partner di coalizione, dai cui ranghi è stata presentata questa proposta, e speriamo che sostenga questo progetto”.

Elisabeth Winkelmeier-Becker: “La prostituzione autodeterminata è l’eccezione nella pratica. In molti casi, le prostitute sono sfruttate sessualmente in modi inimmaginabili. Dovremmo essere preoccupati, come società, del fatto che l’immagine che molti uomini hanno delle donne sia basata sul sesso. È pertanto necessario giungere a un cambio di paradigma. La Germania non può essere il bordello d’Europa “.