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Donne migranti: salute materno-riproduttiva e family planning

Dopo il successo della prima fase del corso in tre lezioni sull’accesso alla salute a cui ha partecipato un gruppo di donne migranti, abbiamo deciso di invitarle a due successivi incontri per approfondire la tematica. Abbiamo notato da parte loro un vivo interesse a parlare di aspetti specifici sulla salute loro e delle loro famiglie, ponendo domande in ambito medico a cui noi non eravamo in grado di rispondere.  Perciò, grazie alla collaborazione con MSF Italia, abbiamo invitato una loro infermiera che opera a Roma, all’interno di progetti per migranti, con lo scopo di facilitare questi incontri rivolti a informare sulla salute e non solo sull’accesso ai servizi. Ciò ha contribuito a dare una formazione specifica al nostro staff e ad altri operatori che lavorano con donne migranti in merito ai servizi specifici e ai diritti che le donne hanno nell’ambito della salute.

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‘Stupro a pagamento’ a Torino: Rachel Moran e la violenza della prostituzione

Rachel Moran ha impiegato dieci anni a scrivere il suo libro ‘Stupro a pagamento – La verità sulla prostituzione’, che racconta non solo i suoi sette anni in prostituzione, ma è un’analisi molto profonda del fenomeno della prostituzione, dove l’intreccio tra le discriminazioni sociali, sessuali e di razza è molto fitto ed evidentemente a danno delle persone, in gran parte donne, più vulnerabili ed emarginate. Da questa riflessione è nata l’idea di scrivere il libro, che è diventato, insieme al suo attivismo, uno strumento politico nella lotta alla prostituzione.

‘Non esistono dati così netti e sconfortanti come quelli relativi alla situazione canadese, – racconta Moran – ‘dove il 56% delle donne prostituite sono indigene, ma solo il 6% della popolazione è indigena, quindi solo il 3% della popolazione totale è rappresentata da donne indigene. Perciò, parliamo di più della metà delle persone prostituite provenienti dal solo 3% della società. Non si può non vedere in questi dati quanto è diffuso il razzismo nella prostituzione nelle società multietniche. Una mia amica, che gestisce un centro in Minnesota, da anni si occupa di ragazze giovani, che sono per circa il 70% afro-americane, in uno stato in cui solo il 10% della popolazione è afro-americano’.

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